Ok, lo dico subito: Sono a conoscenza del fatto che questo film è uscito ad ottobre, ma non me ne vogliate! L’ho visto soltanto adesso e mi sono pentito di non averlo fatto prima. A questo si aggiunge anche il fatto di essere l’unica persona in redazione quindi… vi prego di perdonarmi e di trarre una conclusione da questa recensione di “Nuvole” di Disney. Parleremo anche della canzone “Clouds” scritta da Zach Sobiech.
La (vera) storia di Zach Sobiech
Nuvole ci pone davanti la storia di Zach Sobiech: uno studente di 17 anni con un’incredibile passione per la musica ma, purtroppo, con un tumore alle ossa (osteosarcoma) che sta progressivamente distruggendo il suo futuro.
Zach, all’inizio del suo ultimo anno scolastico, si sente pronto ad affrontare il mondo che lo aspetta con la sua passione e determinazione, ma ad interrompere questo entusiasmo, arriva la notizia che il suo tumore, dopo un periodo di tregua, è avanzato allo stato terminale e non c’è alcun modo per rimediare.
A questo punto Zach, ormai sconfortato, decide di passare gli ultimi attimi della propria vita con Sammy (Sabrina Carpenter) e dedicandolo alla musica ottenendo anche un enorme successo. Ad aiutarlo in questo incredibile viaggio ci sarà il suo mentore ed insegnante sig. Weaver, l’amore per Amy e il sostegno dei suoi familiari: Rob e Laura, rispettivamente padre e madre di Zach.


Il film pone allo spettatore il trattamento di un tema molto maturo che sembrano distaccarsi dallo stile Disney. Infatti, il film presenta una storia drammatica e lineare, con tematiche pesanti per tutte le fasce di età.
Clouds (Nuvole)
La passione per la musica ha permesso a Zach di passsare in allegria e armonia gli ultimi momenti della sua breve vita. Infatti, all’età di 17 anni, Zach Sobiech pubblica Clouds: una canzone che fece scalare il suo album Fix Me Up ogni classifica e che oggi conta 18 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Clouds diventò il simbolo di Zach Sobiech e gli permise di realizzare il suo più grande sogno, prima di lasciare il mondo nel maggio 2013.
La pellicola “Nuvole (Disney)” nel complesso
Leggendo sul web, ho trovato recensioni davvero basse su questo film senza capirne il perchè. È vero che la sceneggiatura è molto semplice, e quindi non sviluppata come altri film Disney. Ma la chiave che permette a questo film di far comprendere il messaggio che vuole mandare agli spettatori è proprio questa.
Gli attori sono stati scelti in modo da farli somigliare alle reali persone che hanno avuto a che fare con Zach Sobiech, e hanno saputo mostrare una recitazione con naturalezza, che riesce a far inserire lo spettatore nei panni dei personaggi.

Ma se c’è una scena che ho davvero apprezzato per la sua forte capacità comunicativa, è quella finale: dove Zach riceve tutto il supporto dalle centinaia di persone che lo hanno supportato nella festa scolastica, dove alla fine muore con le lacrime degli attori e degli spettatori.